In Africa, una delle possibilità più promettenti per abbattere i costi e l’impatto ambientale del calcestruzzo è l’uso di leganti LC3 (Limestone Calcined Clay Cement, cemento con argilla calcinata e polvere di calcare). I risultati riportati in questa sede riguardano la resistenza alla compressione, il modulo di elasticità e il ritiro per essiccamento e rientrano in uno studio più ampio sulle proprietà del calcestruzzo LC3 prodotto con materie prime africane. Sono state studiate e prodotte miscele di calcestruzzo con tre diverse percentuali di clinker e quattro diverse argille del Sudafrica e della Tanzania che in questa sede vengono confrontate con miscele di riferimento; una con il 100 % di CEM II/A-L 52,5 N e l’altra con scorie di altoforno macinate in sostituzione del 50% di cemento. Questo articolo si occupa delle proprietà meccaniche delle varie miscele. Una seconda parte di questa pubblicazione, che uscirà con il prossimo numero di C&PI, si occuperà delle caratteristiche di durabilità rilevanti.
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Emmanuel Safari Leo, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e delle Costruzioni, Università di Dar es Salaam, Tanzania Mark G. Alexander e Hans Beushausen, Dipartimento di Ingegneria Civile, Università di Città del Capo, Sudafrica