Vollert e Weckenmann è da sempre pioniere nel perfezionamento continuo della tecnica di compattazione del calcestruzzo negli stabilimenti di produzione di prefabbricati. Fino all'inizio degli anni '90, le stazioni di compattazione dovevano generalmente essere chiuse in costose camere insonorizzate e occorreva adottare complesse soluzioni costruttive a causa dell'elevato impatto acustico generato dalle macchine negli stabilimenti di produzione. I vibratori ad alta frequenza, allora molto usati, insieme alle tavole vibranti con cilindri idraulici, producevano livelli di rumore pari a 95 e 115 dBA. Inoltre, le tavoli vibranti idrauliche con circa 100 oscillazioni al minuto non offrivano risultati ottimali. Per poter ottenere una consistenza conforme alle norme e la resistenza alla compressione del calcestruzzo prevista, occorre però evitare la formazione di nidi di ghiaia e bolle d'aria. Solo in questo modo si possono raggiungere superfici e spigoli di qualità elevata e possibilmente privi di pori.