Uso del calcestruzzo autocompattante:la prospettiva del prefabbricatore

Valutazione delle prestazioni del calcestruzzo autocompattante

Il presente documento illustra una collaborazione negli Stati Uniti tra Newcrete Products di Roaring Spring, Pennsylvania, e la Penn State University al fine di comprendere meglio le proprietà di giunzione delle varie miscele di calcestruzzo autocompattante (SCC) proposte. Questa relazione prende in considerazione la prospettiva dei prefabbricatori in relazione all'uso del calcestruzzo autocompattante. Tutti i dettagli del programma di test sono riportati in un documento precedente [1]. Newcrete Products aveva già affrontato la problematica dell'uso della miscela di calcestruzzo autocompattante in elementi strutturali per parcheggi, quali profili a doppio T, ed era interessata all'impiego del calcestruzzo autocompattante per elementi di ponti in Pennsylvania. Gli obiettivi del programma di test principale erano i seguenti: 1) confrontare la miscela Newcrete calcestruzzo autocompattante con il requisito del codice di progettazione corrente relativo alla lunghezza di trasferimento, 2) determinare la capacità di estrazione di un trefolo nella miscela di calcestruzzo autocompattante con il test di Moustafa, 3) valutare la modalità di rottura finale, 4) confrontare i risultati della miscela di calcestruzzo autocompattante con quelli di una miscela standard (no calcestruzzo autocompattante) di Newcrete, e 5) fare esperienza nell'uso del calcestruzzo autocompattante relativamente alle applicazioni in strutture di ponti. Questa relazione prende in considerazione la prospettiva dei prefabbricatori in relazione all'uso del calcestruzzo autocompattante per la realizzazione di campioni di progetto.

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