Riviste commerciali per l'industria del calcestruzzo

… calcestruzzo in presenza di condizioni difficili Quando si costruiscono aeroporti, dighe di sbarramento, ma anche gallerie, ponti e altre opere infrastrutturali si ricorre ad elementi costruttivi massicci in calcestruzzo, che per il loro spessore ancora mesi dopo l’installazione possono sviluppare calore d’idratazione e, quindi, tensioni che formano crepe. Nelle regioni con condizioni climatiche estreme si aggiungono temperature ambientali molto alte o molto basse che possono impedire una maturazione controllata del calcestruzzo. Per evitare crepe nel calcestruzzo e, di conseguenza danni notevoli all’opera, la temperatura del calcestruzzo deve essere debitamente regolata durante la miscelazione. A causa della normativa in materia sempre più rigida degli ultimi 10-15 anni e delle maggiori esigenze per quanto riguarda la qualità e la struttura del calcestruzzo, le imprese di costruzione e i produttori di cemento spesso si trovano ad affrontare strette limitazioni per la temperatura. Allo stesso tempo, i costi in crescita per l’energia rendono necessario ricorrere a impianti sempre più efficienti sotto il profilo energetico per la termoregolazione. Una soluzione potrebbe essere quella di sistemi modulari che con l’impiego combinato di ghiaccio, acqua e aria rendono possibile soddisfare i rigidi requisiti in materia di temperatura del calcestruzzo, inoltre evitando metodi di raffreddamento e riscaldamento ad alto consumo hanno un bilancio energetico e di CO2 più vantaggioso.