La corrosione dell’armatura in acciaio indotta dalla penetrazione di cloruri nel calcestruzzo è la causa più frequente dei danni alle strutture cementizie a livello mondiale e causa costi di manutenzione e risanamento di considerevole entità. Ne vengono interessati in particolare gli edifici esposti all’ambiente marino, al contatto diretto con l’acqua di faglia oppure all’azione dei sali antigelo. La gran parte dei danni che si sviluppano può essere posta in diretta correlazione con le caratteristiche di durabilità del calcestruzzo, fatto che va a sottolineare l’esigenza di modelli per la previsione della vita utile potenziale. Detti modelli possono essere applicati alla progettazione di strutture cementizie nuove e all’accertamento dello stato di costruzioni esistenti. Ne corso degli ultimi 20 anni sono stati svolti molti lavori di ricerca sull’argomento dell’assorbimento dei cloruri da parte del calcestruzzo e sui problemi da ciò risultanti. Nella presente relazione vengono presentati e discussi i modelli di progettazione utilizzati in svariate parti del mondo per la previsione della vita utile di strutture cementizie soggette all’effetto dei cloruri.